1986 - 2016 Buon 30° ANNIVERSARIO
Era la primavera-estate del 1985 una signora fu investita a Valeggio da un’auto, all’incrocio per andare a Villafranca (allora senza rotonda) vicino al supermercato Famila.
Tra i primi che accorsero a soccorrerla c’era l’allora medico condotto del paese Arrigo Capitanio, fu chiamata un’ambulanza (non esisteva ancora il 118) ma dopo mezz’ora questa non era ancora arrivata, qualcuno andò anche al vicino ospedale di Valeggio (quello vecchio in P.zza Vittorio Veneto).
Il pronto soccorso era già chiuso ma rimanevano alcuni reparti, venne chiesto ad alcuni infermieri di uscire con una barella, ma questi risposero che non lo potevano fare.
Cominciò a crescere il malumore tra i presenti, passò ancora del tempo ed un uomo si rivolse perentoriamente e con tono autoritario al dott. Capitanio
“dotor chi bisogna che l’ambulansa se la fema noialtri”
...e da quel giorno il dottor Capitanio maturò l’idea di fondare, a Valeggio, un’associazione di volontariato per sopperire a questa mancanza “...ma di quell’uomo” dirà un giorno il dott. Capitanio “non ho più visto neanche l’ombra”.
Nascerà l’anno dopo, nel 1986, costituita presso la baita degli alpini da pochi “pionieri” capeggiati dal mitico Arrigo, la Croce Verde Valeggio sede staccata della Croce Verde di Verona, nel 1996 confluita nel SOS VOLONTARI VALEGGIO.
A ragion del vero come ricordano alcuni vecchi volontari “a differenza di tante altre associazioni nate sul territorio veronese quasi per caso, la nostra aveva una prerogativa principale, di voler sopperire alla chiusura del pronto soccorso, realtà efficiente e sempre presente in epoca moderna a Valeggio”.
Tribolata e tortuosa, come si potrà immaginare, fu la strada che portò alla fondazione di quest’associazione, si contattarono due associazioni attive da decenni sul territorio veronese, la Croce Rossa e la Croce Verde. Fu la fusione tra due correnti di pensiero e di scuola verso quella che al momento dava maggiori garanzie, la Croce Verde di Verona, a predominare.
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